Tutti gli scarichi di acque reflue industriali e di acque meteoriche contaminate devono essere autorizzati, con formale atto rilasciato ai sensi dell'articolo 124 del d.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.

A chi è rivolto
La domanda è presentata dagli aventi titolo d'uso sullo scarico, responsabili a tutti gli effetti civili e penali della veridicità delle affermazioni contenute nella domanda.

Descrizione
Sono acque reflue industriali: qualsiasi tipo di acque reflue scaricate da edifici od impianti in cui si svolgono attività commerciali o di produzione di beni, diverse dalle acque reflue domestiche e dalle acque meteoriche di dilavamento (art. 74 comma 1, lettera h).
Sono acque meteoriche dilavanti contaminate (AMC): acque meteoriche dilavanti, diverse dalle acque meteoriche dilavanti non contaminate, ivi incluse le acque meteoriche di prima pioggia, derivanti dalle attività che comportano oggettivo rischio di trascinamento, nelle acque meteoriche, di sostanze pericolose o di sostanze in grado di determinare effettivi pregiudizi ambientali individuate dal regolamento di cui all'articolo 13 (art. 2 comma 1, lettera e).

Come fare
Scarico IN pubblica fognatura: contattare il gestore Publiacqua
Scarico NON in pubblica fognatura deve essere richiesta un’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)

Cosa serve
Si rimanda alla specifica scheda dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)

Cosa si ottiene
Autorizzazione alla scarico

Tempi e scadenze
Si rimanda alla specifica scheda dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)

Quanto costa
Si rimanda alla specifica scheda dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)

Condizioni di servizio